La strage di Las Vegas, che in questi giorni sta facendo discutere tutti, ha inciso molto sul volto dell’America odierna. Con circa 59 morti e oltre 500 feriti il massacro più brutale della storia statunitense ha rimarcato alcuni grandi argomenti politici del sistema americano.
Ma in un mondo in cui le notizie viaggino per lo più via etere questo evento ha rimarcato anche un fenomeno fin troppo diffuso: quello delle fake news.
YouTube cambia algoritmo
Uno dei mezzi responsabili della diffusione di notizie è YouTube, una piattaforma digitale in cui pubblicare contenuti video. Il traffico generato da quest’ultima è spaventoso e rende necessario un controllo mirato per filtrare questi ultimi. Purtroppo questo controllo non può essere minuzioso in quanto dovrebbe essere effettuato da un umano e si rende quindi approssimativo in quanto affidato ad un computer.
In particolare il caso di Las Vegas ha dimostrato come gli algoritmi che controllano i video sul social network (e i relativi risultati delle ricerche e dei correlati) hanno dato via ad una diffusione di disinformazione tramite contenuti riportanti informazioni false relativi agli eventi di Las Vegas. Questi infatti avevano più rilevanza rispetto agli altri e rimandavano a video in cui la notizia veniva manipolata.
Con la promessa che possa non ripetersi quanto accaduto, il social network apporterà le modifiche necessarie ai codici degli algoritmi. Quelli utilizzati da YouTube rimangono proprietari della piattaforma e non c’è quindi modo di conoscere la loro struttura.
Questo non è il primo errore che YouTube commette nella gestione dei famosi algoritmi. Durante il periodo denominato adpocalypse la piattaforma, tramite dei nuovi algoritmi, condannò gli youtubers minori a cadere nell’oblio delle ricerche. L’adpoclypse portò alla luce per la prima volta una gestione sbagliata dei contenuti video sul tubo.
Ancora una volta si è dimostrato come internet, se usato in modi sbagliati, possa rivelarsi dannoso per la società. L’attentato di Las Vegas rimane un triste esempio di come le informazioni sul Web vadano prese con le pinze.