Negli ultimi tempi la stampa internazionale sta discutendo sempre di più di quale sarà il prossimo passo legato allo sviluppo tecnologico nel campo dei videogiochi. E’ sicuramente noto che ogni generazione di console e hardware ha introdotto varie innovazioni nei confronti di quella precedente. Attualmente alcuni media anglosassoni stanno facendo alcune speculazioni per quanto riguarda la futura rivoluzione legata al divertimento digitale, ovvero la Realtà Virtuale.
I primi tentativi in questo campo e le soluzioni che si affacceranno a breve
Già nel corso dei primi anni ’90 erano stati introdotti alcuni prototipi, decisamente costosi, di caschi interattivi, i quali permettevano di vivere delle esperienze interattive di “Virtual Reality”. Questi primi tentativi purtroppo non ebbero un grande successo e furono velocemente accantonati. Recentemente la tendenza sembra essere cambiata. Infatti, molti colossi dell’informatica stanno introducendo sul mercato consumer dei particolari caschi come l’Oculus Rift, l’HTC Vive e lo Steam VR a prezzi molto più accessibili rispetto al passato.
Come è nato il progetto chiamato Oculus Rift
L’obiettivo principale di questa nuova tecnologia è quello di creare un completo coinvolgimento del giocatore all’interno di uno spazio di gioco interattivo, nel quale i sensi umani addirittura vengono ingannati come se si vivesse realmente quella determinata esperienza. Allo stato attuale la piattaforma maggiormente attesa è quella dell’Oculus Rift. Questo progetto venne lanciato nel 2012 mediante una raccolta fondi tramite una piattaforma online di crowdfunding (Kickstarter). Quello che sembrava un sogno avveniristico, si sta trasformando in una concreta realtà.
La concorrenza non sta a guardare e quali sono le novità sul mercato italiano
Ovviamente, le aziende concorrenti come Sony e Microsoft non stanno assolutamente a guardare e anche loro vogliono entrare in questo nuovo mercato. Secondo la Repubblica Oculus Rift “arriverà in Italia nei prossimi mesi (i preordini sono stati attivati dal 6 gennaio) e costerà 699 euro”(1). Infine, l’applicazione di questi nuovi dispositivi non sarà solamente limitata ai videogiochi. Anche le aziende cinematografiche e le piattaforme televisive, stanno pensando di introdurre questi sistemi come nuovi mezzi d’intrattenimento per gustarsi i nuovi film o trasmissioni televisive.
BIBLIOGRAFIA
1 https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/01/18/news/realt_virtuale_di_nuova_generazione_film_e_videogame_tornano_a_sperare-131562829/?refresh_ce