Tutte le polemiche circa le abbreviazioni nei messaggini, avete presente, no, il cmq invece di comunque, o il ke al posto di che, tanto bistrattati dai puristi della lingua e dai professori di italiano, stanno per essere smentite.
Uno studio della Coventry University, poi riportato dal magazine New Scientist, infatti, rivela che, basandosi su ricerche su due gruppi di bambini di 11 anni, il primo che adopera sms con abbreviazione, ed il secondo invece che non possiede un cellulare, ha scoperto che il primo gruppo era formato da bambini più abili nello spelling, più veloci a scrivere e nell’apprendimento.
Quindi, o meglio qnd, sarà meglio regalare ai vostri figli un nuovo cellulare!