E’ stato arrestato un 61enne di Roma che, con annunci sul web, attirava a sé donne di tutta Italia, fingendo di offrir loro un lavoro come hostess.
Le donne che sono cascate inconsapevolmente nella trappola dicono di aver incontrato l’uomo in eleganti hotel di Roma e, dopo una chiacchierata informale, affermano di essere state drogate per poi essere violentate e/o derubate.
Questa non è la prima volta che l’uomo arrestato abbia adoperato una tattica per irretire tante donne innocenti. Ciò è testimoniato dal fatto che ben undici anni fa si spacciava per un regista in cerca di nuovi talenti da inserire nel mondo dello spettacolo e, anche qui stesso metodo di adescare donne: prima le drogava, poi le violentava e le derubava. Per questo fatto è stato arrestato, ma è chiaro che l’esperienza in carcere non lo ha cambiato per niente e ha continuato imperterrito a soddisfare il suo vizio. Quando il fatto è accaduto, è stato smascherato da un tenente donna che si è finta interessata ai provini da lui proposti. Così, dopo averlo incontrato, lo ha arrestato.
Ed è così che anche sta volta per fortuna il recidivo è stato incastrato da una donna Carabiniere, la quale ha finto di essere interessata all’annuncio di fare l’hostess: lo ha incontrato e poi ammanettato.
Ma c’è di più.
Dopo che le ragazze avessero dato conferma dell’incontro con l’uomo, avrebbero dovuto portare con loro oli e creme per massaggi, capi di lingerie, una bottiglia di spumante pregiato e, soprattutto, del denaro contante per le anticipare le spese di viaggio e quelle dell’hotel. Al momento dell’incontro, l’uomo avrebbe alterato lo spumante con benzodiazepine che, a volte, offriva anche in forma polverizzata per far sembrare che si trattasse di cocaina.
Così le ragazze avrebbero perso i sensi e, al risveglio, si sarebbero ritrovate senza soldi, carte di credito e costosi oggetti personali.
Le indagini sono partite in seguito a delle denunce da parte di alcune donne cadute nella trappola.
Una volta arrestato dalla donna Carabiniere, sono stati ritrovati presso il suo domicilio diversi oggetti, quali: fotocamere, orologi, cellulari, occhiali da sole e vari altri affetti personali rubati alle sue vittime.
Il 61enne romano è ora accusato di rapina aggravata, violenza sessuale e cessione di sostanze stupefacenti psicotrope.
Intanto sono in corso altre indagini per accertare l’esistenza di ulteriori donne che sono state vittime di tali abusi.