WhatsApp: occhio alle nuove truffe online
WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea per smartphone creata nel 2009. Ad oggi, a meno di 10 anni è la chat più utilizzata in tutto il mondo. Attualmente WhatsApp è disponibile per IOS, Android e Windows Phone e conta oltre un miliardo di utenti attivi ogni giorno.
Acquisizione da parte di Facebook
L’applicazione è stata creata nel 2009 da due ex impiegati della società informatica Yahoo. Soltanto il 19 febbraio del 2014 venne acquistata da Mark Zuckerberg per 19 miliardi di dollari. Come tutti sappiamo, WhatsApp permette di scambiare ed inviare immagini, video, audio, documenti oltre che la propria posizione geografica. L’applicazione, inoltre, permette di fare chiamate e videochiamate VoIP, avendo semplicemente una connessione ad internet.
WhatsApp è gratuito
L’applicazione è ufficialmente gratuita a partire dal 18 gennaio 2013 ovvero quando i vari abbonamenti sono stati aboliti. Nonostante tutto, però, periodicamente gli utenti sono raggiunti da alcuni messaggi secondo i quali a breve l’applicazione potrebbe tornare a pagamento. Fino ad ora queste notizie si sono rivelate delle bufale e dunque delle vere e proprie truffe.
Nuova truffa online: “WhatsApp torna a pagamento”
Non è di certo una novità che gli utenti ricevono dei messaggi che si sono sempre rivelate delle truffe. “Attenzione! Il tuo account WhatsApp Messenger è scaduto”. E’ questa generalmente la frase con cui coloro che ideato la truffa online, tentano di coinvolgere più utenti possibili.
Questo tipo di truffa riguardante il pagamento dell’applicazione è una tra le più diffuse. Nonostante tutto, sono sempre tanti gli utenti che ci cascano, andando incontro a dei seri rischi per la propria privacy. Nella truffa ci sarebbe scritto che per evitare la tassa annuale, bisogna rinnovare entro 24 ore con un tasso di sottoscrizione che ammonta a 0,99 euro annuali.
Ma non finisce qui perché l’urgenza di rinnovo entro le 24 ore è data dal fatto che altrimenti ci sarebbe il rischio di perdere tutti i media. Sostanzialmente gli utenti sono “minacciati”. Se non si rinnova entro 24 ore con annesso pagamento di 0,99 euro annuali, si perderà tutto lo storico delle conversazioni. In quest’ultimo sono compresi immagini e video condivisi con gli altri utenti nel corso degli anni.
Truffa WhatsApp: multa da 100 euro?
Proprio nelle ultime settimane, sembra si stia diffondendo l’ennesima truffa che ha colpito e continua a colpire gli utenti WhatsApp meno esperti. Questa truffa riguarda una truffa da 100 euro ed è stata smascherata dalla Polizia Postale che nelle scorse ore attraverso il proprio profilo Facebook ha dato delle dritte.
“A causa di alcune connessioni illegali online, questo dispositivo sarà bloccato e tutti i file al suo interno contenuti verranno criptati fino al pagamento della multa”. Sarebbe questo il testo arrivato a tantissimi utenti WhatsApp seguito da un altro messaggio. In quest’ultimo ci sarebbe scritto che la polizia italiana avverte che l’accesso ad internet per il momento è limitato a causa della violazione di legge. Il messaggio prosegue dicendo che tutte le azioni compiute sul dispositivo in questione verranno interamente registrate e tutti i file saranno criptati.
Ed ancora si dice che la multa sarà pari a €100 e bisognerà pagarla entro 24 ore. Trascorso un tempo di 24 ore senza pagare, l’account sarà bloccato e sarà utilizzato per un procedimento penale. Il messaggio Inoltre indica le modalità di pagamento delle €100, ovvero attraverso gli appositi voucher paysafecard, un sistema presente in tutta Italia ed in assoluta sicurezza.
Prestate particolare attenzione, dunque, quando ricevete messaggi o catene su WhatsApp. Prima di accettare o cliccare su qualche link, informatevi bene.